Un paio di giorni fa un collega ha spedito un messaggio in broadcast perche’ necessitava di 5 unita’ di sangue O+ per suo zio, il quale avrebbe dovuto subire un operazione al cuore. Io ho risposto all’appello e mi sono recato alla clinica per il prelievo. Non sapevo chi fosse sto collega e ci siamo conosciuti direttamente li’ in ospedale. Oggi l’ho incontrato di nuovo ed ha insistito per offrirmi un caffe’, io gli ho spiegato che di solito la donazione di sangue viene fatta in via anonima proprio per evitare che la persona che riceve il favore si senta in dovere nei confronti dei donatori. Lui non ha commentato, mi ha solo detto che suo zio non ci credeva quando gli ha detto che i donatori erano tutti colleghi. Ma qui c’e’ carenza di sangue.. e’ una fortuna che lavori in un ufficio con 300 dipendenti, c’e’ stata una pronta risposta all’appello e lo zio e’ stato operato subito, ma che avrebbe fatto altrimenti?
se ci fosse stato papà poteva partecipare anche lui: zero negativo = donatore universale (ma ricevere solo il meglio, lo 0-)
mamma è preoccupata per: 1. l’ago era sterile ? 2.era stato già usato per un portatore di AIDS ? 3. era già stato usato per un pollo con l’aviaria ? 4. sei sicuro che non sia stato infettato con la peste bubbonica ?
Hai fatto bene, continua così e fai capire a questi indiani che che quello che ricevi in dono gratuitamente lo DEVI dare nello stesso modo