Miracolo italiano

Viviamo un momento nel quale ogni italiano non può fare a meno di cominciare a porsi seri dubbi sul futuro del Paese. Abbiamo visto l’affare Telecom, ultimo di una serie di raggiri ai danni dei Contribuenti (perchè ormai non si parla più di Cittadini). Ma siamo abituati a queste cose e non ci preoccupiamo più di eventuali scandali, siamo sopravvissuti a scandali come Telecom Serbia e Parmalat perciò sopravviveremo anche a questo. Il problema è che l’italiano lascia passare ma l’investitore straniero no. Spaventati dall imprevedibilità della borsa di Milano questi investitori si tengono ben alla larga, con il risultato che gli investimenti esteri in Italia ammontano al 13% del totale, 20% in meno rispetto alla media Europea. Le grosse aziende italiane sembrano far cilecca una dopo l’altra.

Che dire di Alitalia? Casso, tutte le altre compagnie aeree vanno a gonfie vele.

Lufthansa nell ultimo anno cresce, Air France cresce, British Airways anche. Pure Kingfisher Airlines, neonata compagnia aerea indiana creata dal Re Mida del mercato indiano Vijay Mallya (monopolista del mercato della birra in india), fa scintille. Anche Ryanair, che vende biglietti per l’ europa al costo di un pieno di benzina, è in netta crescita.

Il grafico dell Alitalia fa schifo al caspio.
Cliccate sul grafico degli ultimi cinque anni. Ma come è possibile che ogni volta che un italiano mette mani su un azienda promettente la condanni a morte prematura?

Oggi però ho letto una buona notizia. Il sito del Corriere della Sera mi comunica che Fiat ha avuto, udite udite, nel primo trimestre 07 un utile netto del +149% rispetto al primo trimestre 2006.

Significa che hanno incassato due volte e mezzo gli utili del primo trimestre

2006.

A me sembra un risultato rimarchevole, veramente di tutto rispetto.

Speriamo solo che non si tratti di una bolla di sapone..

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