Lettera a mia sorella.

Dato che scrivere rivolgendomi ad un pubblico vasto mi inibisce, ho pensato di riportare il contenuto di una email tra me e mia sorella, dimodoche’ possiate apprezzarne i contenuti oltre alle diversita’ stilistiche rispetto ai precedenti post. Qualcosa tipo “ma parla come mangi!”:

***ANNA***
Ciao metiu, scusa se sarò breve.
Allora, vedo che stai bene, sei bello arzillo! Eh, dev’essere una figata stare li, con tutti i pro e i contro! A me adesso mancano 2 esami e mezzo, non so forse ne lascio uno per settembre perché ho un po’ di scazzo addosso e non riesco a finirli entro luglio! Poi dovrò fare un tirocinio, ma di quello ti dovrò raccontare quando si sarà concretizzato qualcosa!
Senti, ti ricordi mica dov’è la presa SCART, che vorrei vedere i dvd con la playstation di christian? L’ho cercata ovunque ma non l’ho trovata! Che bello che forse vai negli USA!! Wow…uffa…anch’io voglio cambiare aria!!! Sono contentissima per te. Anche clara mi ha chiesto di te, le devo dare indirizzo mail e web!
Ciao ciao!!!
anna

***MATTIA***
Ciao Anna,
che palle con tutti quegli esami. Finiscili tutti subito e poi raccatta un due stracci e poi mi vieni a trovare con Christian. A parte il viaggio qui puoi sopravvivere con circa 15 euro al giorno se vivi in una bettola di hotel o meno se chiedi ospitalita’ al WMCY. qui e’ estate tutto l’anno e c’e’ pure la spiaggia dove confluisce tutta
la merda della citta’! a parte gli scherzi ti conviene finire per luglio cosi almeno ti godi agosto e settembre senza studiare.
io passo le giornate in biblioteca studiando libri su UML e USDP (chiedi al babbo delucidazioni) e C++. Stasera vado ad un festino dell’Aiesec. Mi viene da ridere perche’ ho conosciuto quelli dell’aiesec e sono diversi dagli altri indiani perche’ si fanno fighi mostrando che sono tipi “occidentalizzati” che hanno il cellulare (solo gli abbienti ce l’hanno), che fumano cicche e bevono alcolici di nascosto dai genitori; le ragazze invece si bullano perche’ sono invidiate dalle loro coetanee perche’ i genitori le lasciano un po’ piu’ di liberta’.. E poi me la menano con la storia che la mentalita’ e’ ancora molto conservativa, che invece bisogna guardare avanti..ecc.ecc. insomma con la faccenda di far crescere l’economia e con la foga di stare al passo
con le nazioni occidentali ed essere competitivi sul mercato, anche l’india sta andando con la testa a puttane. nel senso che non sanno piu’ gestire le priorita’. Ad esempio sarebbe cosa buona alzare il tenore di vita della popolazione ad un livello minimo garantito, parlo di un salario minimo. Oppure raccogliere la monnezza (tutti gettano le scovazze per la strada). In india ogni locale pubblico ha almeno una guardia privata, cosi ho chiesto ad uno di essi quanto prendesse: poco piu’ di 2000 rupie 12 ore/gg 31 gg/mese, e riesce a mantenere una
famiglia di 3 persone. Io prendo 8 volte tanto. Assurdo.
Vabbe’ questo e’ quanto. La presa Scart l’ho provata a cercare anch’io ma e’ scomparsa. Credo che se la sia ciullata qualche amico di Paolo. O Paolo.
Un bacio,
Mattia

3 thoughts on “Lettera a mia sorella.

  1. grande metiu guru ayurveda sanskrit kerala kalì tiruvananthapuram !-un po’ di luoghi comuni?- lascia che tiri su un po’ di grano e ti vengo a trovare con chris che si laurea in luglio e se sentirai la terra tremare è la sua festa di laurea in piazza unità, che sennò non ci sta tutta la gente!

  2. Mandi bello, finalmente sono riuscito a trovare il tuo sito… La Sami è tornata in Australia ed io sto organizzando per andarla a trovare: non si sa mai che decida di fare un salto a trovarti, cmq ora hai la mia MAIL così vediamo di metterci d’accordo
    Mandiiiiii

  3. Ciao Pedro, sono Daniele.. Che figata che sei li! Qui la solita vita, gente che si laurea, che va a lavorare, che cresce.. io invece sn a casa con una spalla fratturata -ovviamente in un giocone del cazzo!- ..e le palle sbriciolate!Ho visto le foto, minchia le vie di Calcutta sembrano viale Leonardo nelle ore di punta!Alla prossima, mandulis…

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