Monthly Archives: April 2005

il pero in India!

Chissa’ che fine avra’ fatto, si chiederanno molti di voi! In realta’ non e’ che non abbia voluto scrivere, ma non ho potuto accedere ad alcun computer per circa una settimana e ieri e l’altroieri la rete non funzionava.

Per chi non ne fosse ancora al corrente ora mi trovo in India a svolgere un tirocinio della durata di circa 16 mesi presso la TCS (Tata Consulting Service), una ditta che offre servizi di consulenza informatica ed appartenente al gruppo Tata, un marchio conosciutissimo in tutta l’India. Oltre ad offrire servizi informatici il gruppo Tata produce automobili, the, acciaio ed un sacco di altre cose.
Ho trovato la proposta di tirocinio tramite l’AIESEC, un’associazione che si occupa di scambi di studenti e tirocinanti a livello internazionale.

Ma partiamo dall’ inizio.
Sono partito il 5 aprile alla volta di Francoforte con un volo Lufthansa ed e’ stato emozionantissimo sorvolare le Alpi, guardando la cartina geografica non sembra che le nostre montagne siano cosi’ estese! Ovviamente le hostess dell’aereo si sono ben guardate dal parlare un’altra lingua che non fosse il tedesco…
Arrivato a Francoforte mi sono imbarcato sul volo Air India diretto a Mumbai e gia’ sull’aereo si respirava un clima indiano perche’ quasi tutti i passeggeri erano indiani eccetto quattro o 5 persone. La gente mangiava condividendo il cibo, c’era chi dormiva occupando 4 sedili (l’aereo era molto grande), alla televisione trasmettevano dei video musicali a dir poco penosi ed un film indiano pallosissimo. Ho chiacchierato per un po’ con un indiano emigrato in america che ho conosciuto all’areoporto, poi ho cercato di regolare il fuso orario sull’ora corretta e di dormire qualche ora. Durante il viaggio ho pranzato e cenato con pietanze indiane… e’ stato uno dei pasti migliori da quando sono arrivato in India!
Sono arrivato a Mumbai lo stesso giorno attorno alle 23.00 (ora locale) e -a dirla tutta- mi aspettavo un’accoglienza piu’ calorosa… All’uscita c’erano due sconosciuti ad aspettarmi con in mano un cartello con la scritta Aiesec. Io mi sono avvicinato cercando di capire chi fossero e loro mi hanno fatto cenno di seguirli, hanno caricato la mia roba sull’automobile e siamo partiti. Durante il tragitto ho cercato invano di capire chi fossero e dove cacchio mi stessero portando. Il primo impatto con l’India (e con Bombay in paricolare) e’ stato fortissimo, gruppi di gente che mangiava ai bordi delle strade, un traffico pazzesco ed un odore di curry e spezie che ti segue ovunque tu vada…

Ok, interrompo qui per lasciarvi un po col fiato in sopeso. Alla prossima puntata per sapere come continua la storia.